ILCONTOTERZISTA DAY 2014

Comunicato n. 
173

 

Comunicato stampa n. 173 del 17 dicembre 2014

 

SOLO POSTI IN PIEDI AL “CONTOTERZISTA DAY 2014”

500 imprenditori agromeccanici, provenienti da tutta Italia, hanno presenziato alla terza edizione de “Il Contoterzista Day”, tenutasi a Treviglio (BG) nell'auditorium della sede storica della Same Deutz Fahr.

L'incontro si è aperto con il saluto del Vice Presidente del Gruppo, Aldo Carozza, che ha delineato la nuova strategia aziendale incentrata sulle grandi potenze, come risposta all'evoluzione dell'agricoltura mondiale: una strada che si fonda sull'innovazione, che costituisce ormai una quota importante degli investimenti.

Silvano Ramadori, Presidente di UNIMA, ha sottolineato come per la prima volta le imprese agromeccaniche abbiano partecipato sotto la sigla comune del Coordinamento Agromeccanici Italiani (CAI) per essere maggiormente riconosciuti dalla società civile, dalle istituzioni e dalla politica. Tale obiettivo, ha concluso Ramadori, è giustificato dal fatto che il contoterzismo ha ormai acquisito un ruolo di primo piano nell'agricoltura italiana.

Leonardo Bolis, Presidente di Confai, ha ricordato il difficile momento che sta attraversando il settore primario, aggiungendo che l'innovazione e la ricerca di nuove soluzioni possono essere la chiave del rilancio dell'economia.

Angelo Frascarelli, professore di Economia Agraria all'Università di Perugia, ha presentato il quadro generale della nuova PAC, con particolare riguardo ai pagamenti diretti, sottolineando che la riforma partirà dal 2015 senza alcun rinvio.

Il prof. Frascarelli ha delineato lo scenario futuro, sia riguardo al valore dei nuovi titoli, sia rispetto alle modalità di applicazione del greening, che imporrà nuovi vincoli proprio nelle aree più produttive del Paese, e soprattutto nella pianura padana, nella fascia climatica del mais.

La consistenza del “fenomeno contoterzismo”, come è stato ribattezzato dai media, è stata analizzata da Stefano Baldi, project manager di NOMISMA, che ha evidenziato i risultati dell'analisi condotta dal prestigioso centro studi sulle imprese agromeccaniche e sull'incidenza delle lavorazioni per conto terzi rispetto alla superficie agricola italiana, che raggiunge punte prossime all'80% nella raccolta e superiori al 30% nelle altre lavorazioni.

Non poteva mancare il messaggio inviato dall'Assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, che si è complimentato per il ruolo insostituibile svolto dal contoterzismo nell'agricoltura più evoluta.

Carlo Feletto, Consigliere nazionale UNIMA, ha annunciato il programma “Unima Giovani”, destinato a far crescere nuove figure, capaci di amministrare bene sia la propria azienda che le strutture associative, sensibilizzando i giovani imprenditori sulle problematiche emergenti, dall'agricoltura di precisione a quella conservativa; l'iniziativa, ha concluso Feletto, partirà con un gruppo di 50 animatori diffusi sul territorio e sarà presente sui social network in vista della convention nazionale prevista per il mese di gennaio.

Marco Speziali, Presidente di Confai Mantova, insistendo sul ruolo chiave della conoscenza per far crescere imprenditorialità e professionalità, ha presentato Confai Academy, il programma di formazione continua per le imprese agromeccaniche, evidenziando le attività svolte e quelle di prossima realizzazione.

Stefano Tacchinardi di Same Deutz Fahr ha illustrato le nuove linee di prodotto del Gruppo, fondate sia sull'incremento delle potenze, sia su una massiccia iniezione di tecnologia per aumentare la produttività delle macchine; ha inoltre presentato i risultati dei corsi di guida sicura, che prevedono facilitazioni specifiche per gli iscritti al “Club del Contoterzista”.

L'incontro si è concluso con un talk show, moderato da Francesco Bartolozzi, giornalista del gruppo Edagricole – New Business Media, che ha visto la partecipazione del Prof. Frascarelli, di Silvano Ramadori, Massimo Alberghini Maltoni, Luciano Petrini, Matteo Tamburrelli e Carlo Feletto per UNIMA e di Leonardo Bolis per Confai.

Ramadori ha richiamato la necessità di istituire ammortizzatori economici per l'agricoltura, con un intervento diretto della politica comunitaria su una base consortile, in grado di assorbire gli shock del mercato, considerando che ormai il 70% dei contoterzisti conduce un'azienda agricola; ha aggiunto che bisogna intervenire subito sui PSR per non obbligare le imprese a presentare le domande di contributi nella veste di agricoltori.

Sollecitato dal moderatore, Petrini ha ricordato che la Regione Marche ha aperto ai contoterzisti, grazie all'ottimo lavoro di squadra ed ai buoni rapporti con l'Ente, sostenendo che da parte agricola non si vede né la stessa unità di intenti né una sufficiente conoscenza del contesto di riferimento.

Feletto ha aggiunto che con il sostegno della base si possono ottenere i migliori risultati, ricordando come nel giro di un solo anno la Regione Veneto abbia riconosciuto ufficialmente il ruolo della categoria nella legislazione regionale, oltre che nel piano di sviluppo rurale.

Alberghini Maltoni ha stigmatizzato il comportamento della Regione Emilia Romagna, che non ha attivato la misura relativa alle imprese agromeccaniche, per un preciso disegno politico che ha sempre tenuto i contoterzisti fuori dai tavoli regionali a vantaggio della cooperazione che, nonostante tutto, non è mai riuscita ad affermarsi.

Bolis ha posto alcune domande provocatorie: perché il prof. Frascarelli in un'assemblea di contoterzisti? Perché il contoterzista è ancora considerato “non agricoltore”? La risposta, secondo il Presidente di Confai, si trova nella classificazione delle attività economiche, che considera, giustamente, il contoterzismo come una branca dell'agricoltura; bisogna dire basta, ha concluso Bolis, all'assurdo di considerare le imprese agromeccaniche come estranee all'agricoltura.

Secondo Frascarelli, già ora le politiche di sviluppo rurale comprendono diverse misure che potranno essere attuate solo attraverso gli agromeccanici, e che a livello ministeriale e regionale il grado di consapevolezza sul ruolo del contoterzismo è in aumento e ci si lavorerà sopra.

Ma, ha concluso Frascarelli, il futuro è nell'economia, nella gestione aziendale, non nella politica: l'agricoltore deve trovare la via per ridurre i costi di produzione, ed il ricorso al contoterzismo rappresenta uno degli strumenti più accreditati e sicuri per una gestione snella e flessibile, in grado di portare l'azienda agricola alla piena competitività nel quadro nazionale e internazionale.

 

Ufficio Stampa UNIMA

 

 

UNIONE NAZIONALE IMPRESE DI MECCANIZZAZIONE AGRICOLA – U.N.I.M.A.

Via Nomentana, 303 – 00162 ROMA – T 068549595 F 068549596 www.unima.it

 

 

 

 

Effettua l'accesso all'area soci per visualizzare il contenuto riservato