5/00 Carburanti agricoli agevolati: Unima sul piede di guerra

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Giovedì, 21 Giugno, 2012 - 18:37

Un'altra tegola sta per abbattersi sulle aziende del settore agricolo: si tratta delle nuove procedure per l'assegnazione dei carburanti agevolati per usi agricoli. Questo � l'allarme lanciato dall'Unione delle imprese agromeccaniche. � stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto che il ministero delle Finanze, ha predisposto in accordo con il ministero delle Politiche agricole e del Tesoro, sulle modalit� di gestione degli olii minerali agevolati impiegati in agricoltura che dovr� entrare in vigore a partire dal prossimo 1 gennaio. L'organizzazione dei contoterzisti agricoli, che gi� nei giorni scorsi, insieme alla Confagricoltura, aveva scritto al ministro delle Politiche agricole Alfonso Pecoraro Scanio, si � schierata contro la decisione calata sulla testa degli operatori senza aver consultato le organizzazioni professionali del settore. Il regolamento, sostiene Unima, introduce norme giudicate complesse che di fatto impediranno le assegnazioni di carburante per le operazioni colturali del 2001, a causa della mancanza dei tempi tecnici di adeguamento alle procedure burocratiche previste. Unima si chiede tra l'altro come potr� essere gestito l'obbligo previsto dalla norma in merito alla comunicazione preventiva dei clienti che, ad ogni inizio di anno, le imprese agromeccaniche dovranno fornire. In pratica si chiede l'esercizio della chiromanzia ad operatori non abilitati. Critiche analoghe giungono dagli uffici delle amministrazioni regionali e degli enti locali che gestiscono il servizio, a cui si chiede di predisporre in pochi giorni, ed in coincidenza delle festivit� di fine anno programmi informatici ad hoc, formazione del personale ed approvazione della relativa e ampia modulistica (che nessuno ha mai visto). L'organizzazione degli agromeccanici sottolinea pertanto l'esigenza di prorogare l'entrata in vigore del provvedimento al 1 gennaio 2002, concertando le opportune modifiche con le organizzazioni del settore. Questa, conclude Unima, � un'altra intollerabile dimostrazione di insensibilit� verso il settore della meccanizzazione agricola che, unita alla scarsa considerazione riservata alla categoria nella legge di orientamento agricolo ed il pluriennale blocco della regolamentazione dell'attivit� agromeccanica, impone un forte segnale per sensibilizzare gli organi competenti e l'opinione pubblica; tutto ci� si tradurr� in manifestazioni di protesta, che porteranno le imprese agromeccaniche ad una mobilitazione senza precedenti sulle strade italiane.