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Millennio nuovo problemi vecchi. L'allarme lanciato nei giorni scorsi dall'Unima sulle difficolt� di applicazione del decreto sui carburanti agevolati, � caduto nel nulla. Si fa sempre pi� complicato l'approvvigionamento del gasolio da parte degli operatori agricoli. L'entrata in vigore del provvedimento sta creando numerosi problemi. Si tratta di un decreto, rileva l'Unima, che non trova gradimento da parte degli addetti interessati. I rivenditori di prodotti petroliferi si rifiutano infatti di vendere carburante agevolato e, le aziende agricole e le imprese agromeccaniche, accanto alle insormontabili difficolt� applicative della norma, temono cos� anche la perdita delle agevolazioni. E ora l'organizzazione dei contoterzisti agricoli, dopo aver chiesto, insieme a Confagricoltura, l'intervento del ministro delle Politiche agricole Alfonso Pecoraro Scanio per prorogare al 1 gennaio 2002 l'entrata in vigore del decreto, si rivolgono con una lettera direttamente al presidente del Consiglio Giuliano Amato. Il presidente, ricordano le due organizzazioni, ha gi� dimostrato in passato sensibilit� verso i problemi agricoli. Nella lettera Confagricoltura e Unima chiedono una proroga per l'entrata in vigore delle norme, ad eccezione dell'art. 10 relativo alle diminuzione delle accise, per dar modo alle amministrazioni regionali e al mondo agricolo di adeguare la macchina burocratica alle novit� contenute nel provvedimento Roma, 10 Gennaio 2001
