Comunicato n. 152 del 9 ottobre 2014
Mercoledì 8 ottobre una rappresentanza tecnica del Coordinamento Agromeccanici Italiani (composta dal Presidente di Unima, Silvano Ramadori, dal consulente di CAI, Ermanno Comegna) e da Roberto Guidotti di Unima) ha incontrato i funzionari del Ministero delle politiche agricole sul delicato tema del riconoscimento del ruolo del contoterzismo nello sviluppo rurale.
L’incontro ha confermato la grande sensibilità manifestata dal ministero riguardo al contoterzismo, che rappresenta lo strumento più efficace per la capillare diffusione dell’innovazione sul territorio rurale.
In proposito, già dalla fine del 2013 il MiPAAF aveva inviato alla Commissione Europea una nota in cui sosteneva la necessità di definire forme e modalità di sostegno per il settore, nell’ambito dello sviluppo rurale.
Il nuovo quadro normativo europeo, tuttavia, destina le risorse comunitarie solo alle attività agricole propriamente dette, lasciando agli Stati membri la possibilità di destinare aiuti nazionali alle altre attività, fra cui quella agromeccanica.
Per tale motivo il Ministero si è impegnato a segnalare alle Regioni, che non hanno adottato nei propri piani di sviluppo rurale una misura specifica in favore del contoterzismo, l’opportunità di finanziare le imprese agromeccaniche per progetti innovativi, destinati ad avere una ricaduta sull’efficienza del sistema agricolo assai maggiore rispetto ai finanziamenti concessi alle singole aziende agricole.
I rappresentanti del CAI hanno manifestato la propria soddisfazione per l’atteggiamento di collaborazione e di sostegno alla categoria dimostrato dai funzionari ministeriali che, si ritiene, potrà portare a politiche agricole regionali più attente allo sviluppo del territorio rurale ed alla competitività dell’intero sistema primario.