PIU' TEMPO PER UNA REVISIONE EQUA E SOSTENIBILE
“Manifestiamo la nostra piena soddisfazione per la proroga della data di avvio del programma di revisione delle macchine agricole, ed in particolare per la sensibilità manifestata dai ministeri interessati rispetto alle nostre proposte.”
Questo il parere del Presidente di Unima, Silvano Ramadori, sul differimento di un anno della prima scadenza, che tiene conto del tempo necessario per concordare e definire tempi, criteri e modalità di realizzazione.
Unima si è attivata da oltre un anno per sensibilizzare tutta la filiera della meccanizzazione agricola, al fine di giungere una visione condivisa anche dalle stesse istituzioni.
Enama, quale ente di rappresentanza di tutte le figure coinvolte, sta lavorando per mettere a punto, già nei prossimi mesi, le norme regolamentari e le scadenze per la pratica attuazione della revisione delle macchine agricole.
Come abbiamo ripetutamente sostenuto nelle sedi istituzionali, la normativa dovrà tenere conto dell'evoluzione tecnologica sviluppatasi nel tempo, con l'obiettivo di incidere efficacemente sulla sicurezza in campo e su strada, ma senza determinare oneri insostenibili per le imprese coinvolte.
Le forme di incentivazione proposte, tuttavia, dovranno includere tutti i soggetti interessati (contoterzisti, imprese di noleggio, enti e consorzi) e non solo le aziende agricole; desta infatti profonda preoccupazione il riferimento ai contributi Inail per l'agricoltura ed ai piani regionali di sviluppo rurale, che rischiano di lasciare fuori ben tre, fra le quattro categorie di soggetti a cui il nostro ordinamento consente l'uso delle macchine agricole.
Riteniamo pertanto indispensabile che si valutino anche altre forme di sostegno che, oltre a rendere meno gravoso l'adeguamento delle macchine agricole più datate, eviti di creare nuove ingiustizie.
Ufficio Stampa UNIMA - 09/01/2014