Grazie all'intervento dell'Unima, l'Anas ha sospeso ogni decisione relativa alla richiesta di pagamento delle spese di istruttoria per le pratiche di autorizzazione alla circolazione delle macchine agricole eccezionali, Alcune associazioni territoriali degli agromeccanici avevano segnalato all'Unione la richiesta di sedi compartimentali dell'Anas di rimborsi spese di 36 euro per ciascuna domanda di autorizzazione alla circolazione, per sopralluoghi, accertamenti, opere di rinforzo e istruttoria pratiche. In una nota inviata alla società, l'Unima ha ricordato che l'articolo 10 del Codice della strada, comma 26, non prevede l'applicazione di rimborsi per le macchine agricole eccezionali. Una possibile spesa da addebitare ad agromeccanici e agricoltori è rappresentata esclusivamente dall'indennizzo per la maggiore usura delle strade. Le macchine agricole, ricorda Unima, sono eccezionali per dimensioni ma si limitano generalmente a percorrere tratti di strada non superiori agli otto-dieci chilometri, pertanto, osserva la categoria, i rimborsi dovrebbero essere commisurati alla distanza percorsa. L'Anas ha ora chiesto a tutti i compartimenti di sospendere ogni richiesta, in attesa di valutare la situazione in maniera tale di evitare difformi applicazioni sul territorio nazionale.
11/2003CIRCOLAZIONE MACCHINE AGRICOLE ECCEZIONALI: I PAGAMENTI RICHIESTI DALL'ANAS NON SONO DOVUTI - n.11/2003
Comunicato n.