CONGRESSO COPA-COGECA - TASSINARI: “CONDIVISIBILI GLI SCENARI PROPOSTI, MA NON SI DIMENTICHINO I CONTOTERZISTI” - n.

Comunicato n. 

[jst]«[i]Scorrendo le dichiarazioni riportate dalla stampa del commissario europeo Dacian Ciolos e del presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro, emerge un’immagine del settore primario comunitario post 2013 in cui dominerà una PAC fortemente focalizzata sul binomio agricoltore-consumatore, con il primo identificato come unico referente produttivo. Nell’ambito dell’agricoltura europea il ruolo delle imprese agromeccaniche è, volendo essere riduttivi, fondamentale. Pur conoscendo la profonda sensibilità dimostrata verso la realtà del comparto agromeccanico dagli autori delle dichiarazioni e, in particolare, dall’on. De Castro, ritengo opportuno rimarcare come, nel disegnare il panorama agricolo "post 2013", non si possa sorvolare sul fatto che, intervenendo in oltre il 70% delle operazioni colturali meccanizzate, è di fatto la categoria degli agromeccanici quella che consente a gran parte degli agricoltori di rimanere competitivi. Gli agromeccanici condividono la necessità di sostenere il reddito degli agricoltori, loro principali clienti; alla luce delle prime dichiarazioni giunte, tuttavia, manifestano una certa preoccupazione per quanto riguarda la futura distribuzione degli aiuti diretti. Eventuali interventi volti a sostenere i soli agricoltori infatti, soprattutto se legati al settore della meccanizzazione, rischiano di alimentare o innescare una competizione deleteria tra due elementi del settore primario che sono e devono rimanere complementari[/i]».[/jst]

Effettua l'accesso all'area soci per visualizzare il contenuto riservato