Grande soddisfazione alla chiusura convention UNIMA - n.

Comunicato n. 

Forlì, 09 novembre 2005 – Si è conclusa tra la soddisfazione di tutti i partecipanti la I Convention dell’UNIMA (Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola). La presenza delle rappresentanze delle associazioni provinciali ha sfiorato il 100% del totale e l’incontro si è svolto in un clima di fattiva collaborazione di tutti i partecipanti. Diversi gli argomenti trattati nella sessione privata del giorno 8: da come la categoria debba affrontare compatta i mutamenti del settore primario legati all’entrata a pieno regime della PAC a un bilancio tecnico e politico del primo anno di presidenza di Aproniano Tassinari. La sessione pubblica della manifestazione si è aperta con una breve presentazione delle principali aziende costruttrici con le quali l’UNIMA ha sottoscritto accordi quadro di carattere commerciale, seguita dalla relazione del presidente Tassinari che, riportando i risultati della sessione privata, ha riferito come l’UNIMA sia riuscita a raggiungere molti dei risultati che i suoi associati chiedevano, tra i quali l’accoglimento da parte del Consiglio dei Ministri dell’emendamento che proponeva l’aumento della massa massima delle macchine agricole, accrescendone notevolmente la produttività e l’accesso delle nostre associazioni agli sportelli degli uffici della Motorizzazione Civile per il disbrigo delle pratiche inerenti ai mezzi. Particolarmente apprezzato è stato l’accordo raggiunto con l’ente ANAS per le nuove e semplificate procedure di rilascio dei permessi per la circolazione stradale delle macchine agricole, un accordo che si traduce per l’imprenditore agromeccanico in un risparmio economico superiore al 60% rispetto al passato. Da un punto di vista politico l’UNIMA sta portando avanti con forza le proprie richieste, che possono essere riassunte in cinque punti principali: 1. 1. Una più puntuale definizione e regolamentazione giuridica dell’attività agromeccanica che comporti la presenza della categoria ai diversi “tavoli verdi” nazionali e locali, anche nell’ottica di garantire il prodotto agricolo nel percorso “dalla semina al consumatore finale” e del rispetto delle norme sulla tracciabilità e rintracciabilità. Per ottenere una tale posizione è necessario che alla categoria si riconosca definitivamente un ruolo significativo nell’ambito delle diverse filiere in cui gli agromeccanici operano; 2. 2. Una significativa riduzione del costo del lavoro attraverso una minore incidenza contributiva nell'ambito della prevista riforma della previdenza agricola; 3. 3. La possibilità per l’operatore agromeccanico di beneficiare di opportuni interventi di sostegno e di adeguati ammortizzatori sociali di cui già gode l'imprenditore agricolo in casi estremi, quali l’inattività per calamità naturali o lo stato di crisi di particolari comparti produttivi; 4. 4. Una semplificazione delle procedure amministrative riguardo la possibilità di trasportare il raccolto per garantire la messa in sicurezza, nonché quella di edificare su terreni agricoli fabbricati funzionali all’attività svolta dietro il pagamento dei relativi oneri; 5. 5. In quanto consumatori di oltre il 35% delle 2.230.000 tonnellate annue di gasolio assegnate all'utenza agricola, gli agromeccanici sentono fortemente la necessità di un intervento legislativo volto ad attenuare l'incidenza del costo del carburante che, rispetto al 2004, è aumentato di oltre il 20%. Per quanto concerne le esigenze del settore esterne al campo della politica, L’UNIMA si propone di sviluppare linee di credito agevolato a cui possono ricorrere le imprese agromeccaniche per dotarsi di macchine ed attrezzature agricole innovative e ad alto contenuto tecnologico. Altra priorità dell’Unione sarà quella di promuovere e sostenere quelle iniziative volte allo sviluppo di combustibili a basso impatto ambientale e derivati da fonti rinnovabili; Alla relazione del presidente Tassinari è seguito un intervento in video del presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo che ha porto il suo saluto ai partecipanti e ribadito il forte legame collaborativo tra le associazioni. Di seguito sono intervenuti nell’ordine il vicesindaco di Forlì, Evangelista Castrucci; il presidente UNACMA, Guglielmo Carlini; il presidente UNACOMA, Massimo Goldoni; il vicepresidente di Veronafiere, Claudio Valente; i rappresentanti di CIA, Confagricoltura e Coldiretti e, per chiudere, l’assessore all’agricoltura della Regione Emilia Romagna, Tiberio Rabboni. Sarà a breve disponibile sul sito web UNIMA la cartella stampa contenente: 1) Comunicato stampa; 2) relazione del presidente UNIMA; 3) immagini della manifestazione; 4) Intervento video del Presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo; 5) Messaggio del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, On. Gianni Alemanno e 6) Stralcio della conferenza stampa di chiusura a cui - oltre ad Aproniano Tassinari, Presidente UNIMA e Gianni Dalla Bernardina, Vice Presidente - ha partecipato in via straordinaria anche l’assessore agricoltura della Regione Emilia Romagna, Tiberio Rabboni.

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