IL DISEGNO DI LEGGE DI UNIMA PER LA QUALIFICAZIONE DEGLI AGROMECCANICI PRESENTATO DOMANI DAL GRUPPO PD DEL SENATO. - n.

Comunicato n. 

[jst]Il testo che sarà presentato si inserisce in un pacchetto di proposte elaborate dal gruppo senatoriale del PD e volte a regolamentare e modernizzare l’agricoltura italiana in prospettiva nazionale ed Europea. «[i]In un’agricoltura che richiede sempre più tecnologie avanzate, specializzazioni, professionalità alte, il settore agromeccanico diventa strategico nel processo di innovazione.[/i] – sostiene la Sen. Colomba Mongiello nella sua introduzione alla presentazione. [i]La sfida di migliori rese produttive che rispondano a un fabbisogno alimentare in crescita , insieme a naturalità e biodiversità, deve vedere una integrazione tra settore primario e agromeccanico[/i]». «[i]È evidente che è ancora troppo presto per brindare al successo [/i]– dichiara il Presidente di UNIMA, Aproniano Tassinari – [i]ma è fuor di dubbio che con la giornata di domani, in cui si chiude un cerchio aperto con la presentazione dello stesso testo alla Camera la scorsa estate, per gli imprenditori del comparto agromeccanico si accenda una luce in fondo a quello che si è dimostrato un tunnel lunghissimo. L’assenza di una normativa chiara che qualifichi l’attività agromeccanica ha sinora impedito alle nostre aziende, vero cuore della meccanizzazione in agricoltura, di crescere professionalmente, di confrontarsi con il mercato forti di una base normativa stabile e di proporsi come un nuovo soggetto in grado di garantire nell’ambito delle lavorazioni agricole tracciabilità e certificabilità dei prodotti richiesti dai consumatori e dalla nuova PAC. L’accogliemento della nostra proposta, che per inciso non prevede costi per la collettività, può risolvere questo problema[/i]». Frutto di un profondo lavoro di consultazione ed elaborazione condotto da UNIMA nell’ambito del comparto sia a livello nazionale che comunitario, il Disegno di Legge ha immediatamente riscosso consensi ampi e trasversali in seno agli organi istituzionali ai quali è stato presentato. «[i]Desidero ringraziare tutti i senatori che, mettendosi direttamente in gioco, hanno voluto far propria la nostra proposta –[/i] conclude Tassinari – [i]e con essi anche le decine di altri membri del senato appartenenti a tutti gli schieramenti che, riconosciutane la validità, si stanno apprestando ad appoggiarla[/i]».[/jst]

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