AGRICOLTURA BLU: GLI AGROMECCANICI ADERENTI ALL’U.N.I.M.A. ALLA SCOPERTA DELLE NUOVE MACCHINE - n.

Comunicato n. 

Organizzata dall’AIGACOS con il sostegno de Il Sole 24 Ore Edagricole, dell’Università di Padova e dell’UNIMA, la 2° edizione di “AGRICOLTURA BLU IN CAMPO” - che avrà luogo mercoledì 7 settembre p.v. nell’azienda agricola “Sasse Rami” di Ceregnano (RO) – rappresenta per il settore agromeccanico un’occasione per scoprire le macchine candidate a divenire in un prossimo futuro i “ferri del mestiere” di molte aziende del comparto. Prevista dalla nuova PAC e apprezzata dai consumatori europei per i suoi principi di massimo rispetto per le risorse ambientali, dopo aver dimostrato di poter essere remunerativa quanto quella tradizionale l’Agricoltura Blu sta crescendo in maniera esponenziale, coinvolgendo in questo processo tutti i soggetti dei vari comparti agricoli interessati, dalle aziende produttrici di sementi agli agricoltori. Le macchine presentate da 15 aziende costruttrici alla manifestazione per essere sottoposte alla valutazione dei partecipanti, sono state concepite per rispondere a precisi criteri operativi indirizzati principalmente al mantenimento del residuo colturale sul terreno incrementando quantità e qualità della sostanza organica. Tra il pubblico più attento non mancheranno gli operatori agromeccanici, da sempre il segmento di mercato più interessato a investire nelle nuove tecnologie applicate all’agricoltura. “L’interesse del comparto agromeccanico per le macchine da impiegare in quella che sembra destinata a divenire l’agricoltura del futuro è enorme – sostiene Aproniano Tassinari, Presidente UNIMA – e non ho dubbi che l’inevitabile e incessante processo di perfezionamento di tecniche agronomiche e macchine, non potrà che avvantaggiarsi della forte collaborazione tra i produttori delle tecnologie e gli operatori agromeccanici che più di tutti le sfruttano”.

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