23/2002 LEGGE DI ORIENTAMENTO: TUTTI I NODI VENGONO - AL PETTINE - - n.23

Comunicato n. 

Come più volte preannunciato dall'Unima la nuova definizione di imprenditore agricolo, inserita nella recente Legge di Orientamento, inizia a creare i primi problemi agli imprenditori agromeccanici. Il riformato art. 2135 del c.c., segnala l'Unione, amplia eccessivamente il numero di attività che "per connessione" vengono considerate agricole, come la fornitura di servizi. La prima conferma ai timori espressi dalla categoria arriva dall'Inail. Agli agricoltori che esercitano attività di fornitura di servizi come "connessione" viene applicato un regime assicurativo più vantaggioso rispetto agli agromeccanici, considerati invece artigiani. Una disparità di trattamento che provoca una vera e propria concorrenza sleale, peraltro denunciata da sempre dall'Unima. Per questo l'organizzazione degli agromeccanici ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi; al vicepresidente Gianfranco Fini; al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti; delle politiche agricole, Giovanni Alemanno; del Lavoro, Roberto Maroni, e delle Attività produttive, Antonio Marzano, per sospendere ogni iniziativa da parte degli istituti previdenziali e dall'amministrazione finanziaria, in attesa della definitiva approvazione da parte del Senato del "collegato agricolo" che contiene anche la delega per la regolamentazione dell'attività agromeccanica.

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