10/2004 56a Assemblea generale - - AGROMECCANICI: LEGGE DI ORIENTAMENTO POCHE GIOIE TANTI DOLORI, MA ALL'ORIZZONTE SEMBRA APRIRSI IL SERENO - - - n.10

Comunicato n. 

Albarella, 10 maggio 2002 "Ci impegnamo a far uscire le imprese agromeccaniche dal limbo in cui fino ad oggi sono state relegate" È quanto ha affermato il sottosegretario del ministero delle Politiche agricole, Giampaolo Dozzo, intervenendo all'Assemblea generale dellUnima in corso sull'isola di Albarella (Rovigo). Secondo il rappresentante di governo sono oramai maturi i tempi per una reale e concreta codificazione del lavoro e del ruolo svolto dai contoterzisti nell'ambito del settore agricolo, grazie alla convergenza di un ampio schieramento parlamentare che parte dalla maggioranza e ingloba buona parte dell'opposizione. Una regolamentazione che secondo Dozzo potrebbe avviarsi prendendo come punto di riferimento il testo unificato messo a punto nella precedente legislatura. Tuttavia, ricorda il presidente dell'Unima Giuseppe Torchio, si deve tener conto dell'avvenuta approvazione della Legge di orientamento. È necessario pertanto apportare delle modifiche per evitare che gli agromeccanici non siano discriminati dal punto di vista fiscale, contributivo e assicurativo. La necessità di sviluppare un atteggiamento bipartisan è stato auspicato anche dal senatore Fabio Baratella componente della commissione Attività produttive del senato, per risolvere le questioni lasciate in sospeso dalla legge di orientamento per il settore agromeccanico. la nuova normativa, ha ricordato Baratella "rappresenta un punto di riferimento importante per il settore agricolo, comunque è un provvedimento perfettibile e migliorabile e, noi siamo disponibili alle opportune variazioni" Secondo il presidente della Provincia di Rovigo, Federico Saccardin, nel governo del territorio è fondamentale l'apporto delle imprese agricole, all'interno delle quali i contoterzisti rappresentano la punta di diamante. Un segno di apertura è arrivato anche dalle organizzazioni agricole, in particolare dal vicepresidente della Coldiretti Sergio Marini, per avviare con i vertici dell'Unima un dialogo che porti a un superamento dell'attuale situazione. Un riconoscimento forte per il ruolo svolto dagli agromeccanici in favore della costruzione di una nuova agricoltura più moderna ed ecocompatibile è giunto anche dal presedente dell'Unacoma, l'associazione dei costruttori di macchine agricole, Aproniano Tassinari. "Le sfide che l'agricoltura dovrà affrontare - ha ricordato Tassinari - nei prossimi mesi, l'allargamento ad est dell'Ue la verifica delle Pac, non potranno trovare le giuste soluzioni senza tenere conto del peso dei contoterzisti". L'Unima è importante, ha ricordato Pietro Massini, segretario della Fai/Cisl, per il dialogo sociale e per l'emersione del lavoro nero

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