L’appuntamento è a Valeggio sul Mincio. Alle 18 la sessione privata, alle 19 l’assemblea pubblica. Durante l’evento l’approvazione del bilancio 2023 e il rinnovo delle cariche sociali
(Verona, 30 maggio 2024) – Proseguono gli appuntamenti con le assemblee annuali delle organizzazioni associate a Cai Agromec, la principale confederazione italiana di agromeccanici, con oltre 15.000 associati su tutto il territorio nazionale. Domani, 31 maggio 2024, sarà la volta di Apima Verona. La convocazione, per la sessione privata, è fissata alle 18 al ristorante Serenità di Valeggio sul Mincio. Alle 19 è in programma l’assemblea pubblica, alle 20 il momento conviviale.
«Si tratta di un appuntamento particolarmente importante – spiega Gianni Dalla Bernardina, presidente nazionale di Cai Agromec e di Apima Verona – perché durante l’assemblea saranno rinnovate le cariche sociali per il prossimo quadriennio, quando Apima Verona taglierà e supererà il traguardo degli 80 anni. Nel 2025, infatti, celebreremo questo significativo anniversario, che conferma il radicamento e la storicità del nostro movimento. Sarà anche l’occasione – conclude Dalla Bernardina - per incontrare i nostri associati e condividere il percorso delle loro aziende, costruite a piccoli passi, con la forza della passione, puntando su pochi ma fondamentali valori».
Nel corso della medesima assemblea sarà approvato anche il bilancio 2023. L’appuntamento sarà moderato dal giornalista Francesco Bartolozzi di Edagricole. Hanno confermato la loro presenza i presidenti locali delle maggiori associazioni professionali agricole, oltre a rappresentanti dell’organizzazione nazionale di Cai Agromec.
Ufficio stampa CAI Agromec
Marco Pederzoli tel. 335 6659785
Cai Agromec è l’unione delle associazioni a cui aderiscono le imprese di meccanizzazione agricola (agromeccaniche) che svolgono l’attività del contoterzismo prevalentemente nell’ambito dell’agricoltura, dell’ambiente e del territorio. Oggi, Cai Agromec aggrega circa 15.000 imprese agromeccaniche in tutta Italia, rappresentando circa l’80% delle aziende del settore presenti sul territorio nazionale.