Dalla Bernardina (Cai Agromec): «Una realtà come questa è senz’altro un riferimento anche a livello nazionale»
(Ferrara, 27 marzo 2024) – Lunedì scorso si è svolta l’assemblea annuale di Unima Ferrara, aderente a Cai Agromec, presso il ristorante Ottocento da Daio a San Vito di Ostellato (Ferrara). Presenti oltre 200 associati.
Il presidente Daniele Andreella ha introdotto i lavori con una relazione che ha fotografato il delicato momento che sta attraversando l’agricoltura anche a livello locale e in cui alcuni problemi stanno condizionando i bilanci economici del settore. In primis c’è il clima, con una frequenza sempre maggiore di eventi devastanti (gelate, siccità, grandine…). A questo si aggiungono i mercati, con i prezzi esplosi a livello di costi di produzione. Inoltre, la nuova Pac presenta ancora tanti limiti oggettivi e ha anzi aumentato la burocrazia e gli impegni in capo ai produttori. Ha altresì valorizzato il lavoro e i servizi, sempre più avanzati ed innovativi, che le aziende agromeccaniche forniscono alle imprese agricole.
Il direttore di Unima Ferrara, Michele Pedriali, ha introdotto gli ospiti della sessione pubblica. L’onorevole Davide Bergamini, molto attivo nella Commissione Agricoltura della Camera, in cui l’associazione nazionale degli agromeccanici è stata in audizione la scorsa settimana, ha evidenziato l’impegno e l’attenzione della politica per tutte le necessità del mondo agricolo e nello specifico per i contoterzisti in agricoltura, culminata con la presentazione di una proposta di legge per l’istituzione dell’albo degli agromeccanici condivisa con i vertici di Cai Agromec. Bergamini ha proseguito sottolineando la necessità di arrivare a una definizione chiara del ruolo dell’imprenditore agromeccanico, che a livello giuridico inquadri in modo corretto questa figura sempre più centrale e determinante nello sviluppo del mondo agricolo.
Presenti per l’occasione pure i vertici Cai Agromec, con il presidente Gianni Dalla Bernardina appena riconfermato per un altro mandato alla guida dell’associazione nazionale, che nel suo saluto all’assemblea ha evidenziato l’importanza delle realtà associative per accompagnare le imprese in momenti delicati di grande trasformazione, come quello attuale.
«Unima Ferrara – commenta Dalla Bernardina – rappresenta all’interno di Cai Agromec una delle realtà più importanti e strutturate d’Italia. Le sfide che ci attendono sono molteplici e una realtà come Ferrara è senz’altro un riferimento anche a livello nazionale».
Tante le personalità e gli ospiti presenti per l’occasione. Tra gli altri hanno partecipato Gianluigi Zucchi, presidente del Consorzio Codifesa Ferrara – Bologna, che ha fatto un intervento sulla situazione della campagna assicurativa 2024 contro le calamità e le difficoltà legate al nuovo piano gestione individuale del rischio, e il professor Emanuele Radicetti di Unife, che ha presentato i risultati della collaborazione con Unima Ferrara a seguito dell’accordo quadro presentato lo scorso anno. Partner commerciale della giornata è stata Reni macchine srl, che ha presentato agli intervenuti, principali acquirenti di macchine agricole innovative e sostenibili, i propri marchi.
Ufficio stampa CAI Agromec,
Marco Pederzoli (tel. 335 6659785)
Cai Agromec è l’unione delle associazioni a cui aderiscono le imprese di meccanizzazione agricola (agromeccaniche) che svolgono l’attività del contoterzismo prevalentemente nell’ambito dell’agricoltura, dell’ambiente e del territorio. Oggi, Cai Agromec aggrega circa 15.000 imprese agromeccaniche in tutta Italia, rappresentando circa l’80% delle aziende del settore presenti sul territorio nazionale.