Agromeccanici, verso un Albo anche in Toscana

Comunicato n. 
10/2024

Tante le novità illustrate nel corso della partecipatissima assemblea di Apema Siena, comprese le opportunità derivanti dal Pnrr

 

 

Siena, 13 febbraio 2024 Partecipazione delle grandi occasioni la scorsa settimana all’agriturismo “Il Ciliegio” di Monteriggioni (Siena) per l’88esima assemblea di Apema – associazione provinciale esercenti macchine agricole - aderente a Cai Agromec. L’appuntamento, al quale hanno preso parte anche delegazioni di Firenze, Livorno e Grosseto, è stato infatti strategico per fare il punto sull’annata appena trascorsa e porre le basi per quella in corso, grazie anche grazie alla presenza di Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai Agromec.

 

Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente di Apema Siena, Roberto Gragnoli, che nella relazione ha ringraziato la Confederazione e la rivista Il Contoterzista per il riconoscimento dato all’associazione come “migliore” dell’anno 2023 per l’attività sindacale, è stato il presidente di Cai Toscana Gianfranco Tirabasso a illustrare alle imprese presenti i lavori in essere per la definizione dell’Albo degli Agromeccanici in Toscana, dopo il conseguimento dello stesso in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Sempre Tirabasso ha inoltre evidenziato il problema della fauna selvatica, che affligge tanti comparti del settore primario.

I lavori sono proseguiti con l’illustrazione delle opportunità offerte agli agromeccanici dal Pnrr, con il bando pubblicato dalla Regione. A disposizione ci sono oltre 22 milioni di euro per l’acquisto di tecnologie innovative per agricoltori e contoterzisti. Roberto Guidotti, responsabile tecnico di Cai Agromec, è entrato nei dettagli sottolineando come, per la prima volta, non sono state fatte diversificazioni per l’accesso ai fondi tra agricoltori e agromeccanici.

Dopo le presentazioni tecniche dei rappresentanti di Itas Assicurazioni (con prodotti ad hoc per le imprese agromeccaniche), di Syneco Italia (con la presentazione di un nuovo brevetto per combattere il Mal dell’esca delle viti), di Wuerth (con la presentazione del portale dedicato alle imprese di Cai per l’acquisto di materiale specialistico) e dei rappresentanti delle industrie Alpego e Mascar, aziende leader nella produzione di attrezzature per la lavorazione del terreno e la raccolta dei prodotti, un ampio dibattito ha fatto emergere la disponibilità degli imprenditori a un continuo aggiornamento sulle tematiche sindacali e tecniche.

Il dibattito ha così permesso al presidente confederale, Gianni Dalla Bernardina, di porre l’accento nel suo intervento di chiusura sui punti aperti con il governo nazionale. «È sempre più urgente e necessario l’inserimento a pieno titolo dell’imprenditore agromeccanico nel settore agricolo, non in quello artigianale come è attualmente – ha ricordato –. Al contempo, occorre arrivare in tempi brevi alla definizione di un albo nazionale degli agromeccanici, a garanzia della professionalità del settore verso l’intero sistema agroalimentare. Colgo l’occasione di ringraziare il consiglio e tutti i soci di Apema Siena per l’attaccamento dimostrato all’associazione dopo gli accadimenti dello scorso anno – ha concluso – motivazione per la quale ad Apema Siena è stato conferito il trofeo “Finardi Giovanni” nell’ambito del premio “Il Contoterzista dell’Anno” durante l’ultima edizione di Fieragricola».

 

Ufficio stampa CAI Agromec,

Marco Pederzoli (tel. 335 6659785)

 

Cai Agromec è l’unione delle associazioni a cui aderiscono le imprese di meccanizzazione agricola (agromeccaniche) che svolgono l’attività del contoterzismo prevalentemente nell’ambito dell’agricoltura, dell’ambiente e del territorio. Oggi, Cai Agromec aggrega circa 15.000 imprese agromeccaniche in tutta Italia, rappresentando circa l’80% delle aziende del settore presenti sul territorio nazionale.